Recapiti

Indirizzo: Via Papa Benedetto III, 48 – 05100 Terni (TR)
Presso: Centro per l’Autonomia Umbro
Telefono: 07441950849
Mobile: 3939881273
E.mail: cpaumbro@gmail.com
Sito: cpaonline.it

Rappresentanza

Presidente: Tonucci Andrea
Vice Presidente: Mezzasoma Anna Rita

L’associazione

L’Associazione Vita Indipendente Umbria, originariamente Associazione Paratetraplegici della provincia di Terni, dal 1998 è impegnata nel rappresentare e tutelare i diritti delle persone con disabilità.

L’AVI Umbria si ispira al Movimento per la “Vita Indipendente”, le cui origini risalgono alla prima metà degli anni Sessanta per iniziativa di alcuni studenti con disabilità dell’Università di Berkeley, in California, negli Stati Uniti d’America.

Il Movimento per la “Vita indipendente”, oggi, è attivo anche in Europa tramite l’European Network on Independent Living (ENIL), un’ organizzazione di persone con disabilità, fondata nel 1989 a Strasburgo, che opera per diffondere e promuovere l’applicazione di definizioni, concetti e princìpi della Vita Indipendente.

L’AVI Umbria, nel 2001, ha promosso la nascita del Centro per l’Autonomia Umbro e oggi, anche grazie al supporto offerto dal team del Centro, è attivamente operativa, sia a livello territoriale sia regionale, con iniziative e progetti volti a garantire la concreta opportunità di Vita Indipendente ed inclusione nella società delle persone con disabilità, un diritto umano che ancora viene loro fin troppo spesso negato.

L’AVI Umbria punta a rafforzare e mettere in collegamento esperienze, competenze e volontà individuali e comunitarie affinché si creino le condizioni necessarie a garantire ad ogni persona con disabilità sia pari opportunità, sia libertà di essere, di fare o diventare…

Tutto ciò significa avere la possibilità di prendere decisioni riguardanti la propria vita e la capacità di svolgere attività di propria scelta, con le sole limitazioni che hanno le persone senza disabilità.

Per tale ragione prossimi obiettivi dell’AVI Umbria sono l’approvazione di una legge regionale sulla Vita Indipendente, la creazione di una rete territoriale di Agenzie per la Vita Indipendente, il riconoscimento del Progetto di Vita come riferimento principale per l’attivazione dei servizi e degli interventi alla persona.